Da non crederci, tenuto conto della situazione igienico-sanitaria, degli spazi e dell'inadeguatezza della struttura ad ospitare oltre 500 animali nonostante una montagna di soldi investiti.
Fra l'altro questi investimenti interessano una struttura ubicata a ridosso di importanti complessi residenziali con le problematiche che ne derivano in termini di cattivi odori e rumori molesti, tali da spingere i cittadini a continue proteste e richieste di intervento degli organi preposti alla tutela dell'ambiente e della salute.
L'idea del trasferimento del canile con la realizzazione di strutture idonee e funzionali, con un servizio allargato anche ai Comuni limitrofi, investendo anche le risorse rinvenienti dall'alienazione della struttura esistente, che fra l'altro è adiacente alla futura bretella di allargamento fra Via del Centenario e la Marattana, era un'ipotesi capace di dare una risposta definitiva a tale problematica.
Oggi siamo difronte ad un'emergenza che può essere superata se si attivano immediatamente interventi sulla struttura.
Ciò tuttavia non è sufficiente se non si ristabilisce una fattiva collaborazione con le Associazioni del volontariato da non considerare come "un fastidio" ma come una risorsa e se non si promuove una politica forte di sensibilizzazione dei cittadini tesa ad evitare l'abbandono dei cani ed a favorire l'adozione degli animali presenti nella struttura.
Se queste due ultime azioni non trovano attuazione, il rischio è di rincorrere un'emergenza che non avrà mai fine.
Il presidente Leo Venturi
Circoscrizione Colleluna Mercoledì 11 Marzo 2009
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