"Terni città, col suo 55 per cento, si conferma la città dell'Umbria dove Bersani è andato meglio."La città più rossa dell'Umbria. Brutte notizie arrivano infatti dal Perugino. Matteo Renzi, a livello provinciale, si attesta intorno al 36 per cento. Ma se si leva il dato della città quasi pareggia con Bersani. Il sindaco di Firenze vince a San Gemini, Montecastrilli, Otricoli, Arrone, Polino, Montefranco e Ferentillo e in molti comuni dell'Orvietano. Un risultato importante dice il coordinatore dei comitati per Renzi Valdimiro Orsini hanno votato per noi i giovani, il voto d'opinione, la voglia di cambiamento, non ci ha votato to l'apparato".
Infatti tutti i dirigenti di partito, i parlamentari, quasi tutti gli assessori e i sindaci (esclusi Fabro e Polino) erano per Bersani. Nichi Vendola rientra nella media nazionale. "Nelle regioni e nelle città rosse dove il Pd è al potere combattevamo contro giganti, comunque il risultato è buono" dice Federica Porfidi di Sel.
Risultato di testimonianza quello di Laura Puppato e di Bruno Tabacci. Nel seggio di Arrone non hanno potuto votare l'ex sindaco comunista Enrico Cesani e Loredana Cerasa, perchè oggi consiglieri di opposizione rispetto alla giunta di centrosinistra guidata dal Pd Loreto Fioretti. Entrambi, però, erano in uno dei due comitati pro Renzi. A spoglio quasi ultimato, 71 seggi scrutinati su 84, Bersani era al 50,92%; Renzi al 38,71; Vendola al 12.72; Puppato all'1,45 e Tabacci allo 0,47%.
Corriere dell'Umbria Lunedì 26 Novembre 2012
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